“Siamo pronti per questa nuova sfida e continueremo ad impegnarci per fare del nostro meglio nell’assicurarci che il progetto abbia successo e crei un impatto e un’eredità a lungo termine per il distretto di Koboko.”
Queste sono le parole del signor Lorika Moses, segretario comunale del distretto di Koboko, il quale durante un’intervista si è dichiarato molto ottimista per quanto riguarda la buona riuscita del progetto e il raggiungimento degli scopi prefissati.
Gli obiettivi individuati dal progetto finanziato dall’Unione Europea e attivo a Rhino camp nel distretto di Koboko consistono nella promozione di una pianificazione urbana inclusiva e partecipativa, nel potenziamento della capacità istituzionali e dei meccanismi di protezione per le persone vulnerabili e nel miglioramento dei servizi di base e dei mezzi di sussistenza. Tutti gli obiettivi sono pensati per andare incontro ai bisogni sia dei rifugiati che della comunità ospitante rafforzando, allo stesso tempo, una convivenza pacifica, coesione sociale e dignità per tutti.
Inoltre, il signor Lorika ricorda che questo progetto-pilota è il primo nel suo genere, con un finanziamento erogato direttamente dalla Commissione Europea al Comune di Koboko.
Il ruolo di ACAV in questo progetto è quello di fornire assistenza tecnica durante l’intero periodo di realizzazione del programma. Il segretario comunale afferma, infine, che grazie a questo supporto tutto il personale coinvolto sarà spronato ad impegnarsi a lavorare da vicino con tutti gli altri stakeholders che saranno coinvolti al fine di massimizzare la condivisione di informazioni, buone pratiche, risultati ed impatti.
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