Il ruolo di ACAV in questo progetto Europeo è quello di supportare gli amministratori comunali, dalla fase di progettazione fino all’attuazione di un progetto che mira a implementare il piano d’azione per la gestione, la sicurezza e il benessere dei rifugiati e della comunità ospitante nella città di Koboko.
Alcune attività legate a questo progetto sono già state avviate nel comune di Koboko. Tra queste sono comprese attività riguardanti la situazione generata dal coronavirus.
A tal riguardo Joel Azabo, ispettore sanitario del distretto, riferisce che si sono incontrate varie sfide nella gestione della situazione di emergenza creata dalla pandemia di Covid-19. Queste sono state affrontate anche grazie ad ACAV, che ha designato uno staff specifico per supportare la realizzazione del processo di prevenzione. É stata supportata a livello tecnico e materiale l’unità speciale per il Covid-19 grazie all’approvvigionamento di attrezzature mediche e alla sensibilizzazione pubblica effettuata tramite programmi radiofonici.
Azabo, infine, afferma che questa è una grande opportunità per i tecnici e amministratori comunali per imparare e per assicurarsi che il progetto abbia successo e raggiunga i risultati attesi. L’impegno che si pongono gli amministratori comunali è quello di mobilitare rifugiati e comunità ospitante a partecipare e a sostenere gli interventi del progetto.
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