ACAV l’impegno della solidarietà dal 1985
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ACAV – Associazione Centro Aiuti Volontari – è una Organizzazione Non Governativa costituita nel 1985, riconosciuta idonea dal Ministero degli Affari Esteri Italiano.
Ci impegniamo a realizzare, insieme alle popolazioni coinvolte, attività di cooperazione sostenibili che pongano le premesse per un effettivo sviluppo, nel rispetto della realtà sociale, culturale, ed economica locale.
La spinta che fa scaturire i progetti, è riconducibile alla decisione di essere prossimi all’altro, ai suoi problemi, alle sue potenzialità, alle sue ricchezze e povertà: cerchiamo di conoscere e condividere fino in fondo la situazione del posto e rispondere, con i mezzi che abbiamo e con iniziative concrete, alle difficoltà e alle esigenze della popolazione.
Obiettivo dell’ACAV. è di rendere uomini e donne del sud del mondo protagonisti ed artefici del proprio sviluppo: crediamo che cooperare con loro sia lo stile di approccio alle problematiche dei paesi in via di sviluppo.
I settori di intervento attivati in Africa, riguardano il sostegno alle necessità primarie, nel settore idrico-sanitario, nello sviluppo dell’agricoltura e dell’artigianato, nell’educazione di base, nella formazione professionale ed altre attività di sviluppo sociale e di formazione della persona umana.
ACAV lavora attualmente nell’Africa Sub Sahariana in Uganda, Repubblica Democratica del Congo e Sud Sudan.
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Idoneità a svolgere attività di cooperazione con i paesi in via di sviluppo ai sensi dell’art. 28, comma 3, della legge 26 febbraio 1987, n. 49 con decreto ministeriale n. 1987/128/4185/0D del 14 settembre 1988 nei settori della:
– realizzazione programmi a breve e medio periodo;
– selezione, formazione e invio di volontari in servizio civile;
– attività d’informazione, educazione allo sviluppo.
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ACAV sostiene lo sviluppo
L’impegno primario è garantire il diritto fondamentale all’acqua.
ACAV realizza in collaborazione con le comunità locali:
– interventi di emergenza, in situazione di precarie condizioni umanitarie e sanitarie a seguito di catastrofi naturali e guerre;
– iniziative di sviluppo rurale per la formazione di contadini in campo agricolo, ittico e forestale;
– sostegno alle scuole professionali per l’educazione dei giovani.
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