L’acqua è un bene di prima necessità. Nei periodi di siccità, i rifugiati di Rhino Camp durante alcuni giorni non hanno accesso ad un numero adeguato di litri d’ acqua per garantire un normale fabbisogno.
Ce lo racconta Victoria Gila, una rifugiata sud sudanese originaria della contea di Yei nel Sudan che ora si trova in Ofua 3, nel campo profughi di Rhino,. Madre di 2 bambini vive con altri 13 membri della sua famiglia ci dice che normalmente riescono a prendere 20 taniche di acqua, che comunque non sono sufficienti per l’intera famiglia. Victoria dice che la settimana scorsa però non hanno potuto prendere l’ acqua alla solita fonte perché non ce n’era più, è davvero una situazione molto difficile da gestire, quando è così camminano 3 km alla ricerca di acqua e a volte non riescono a ottenerne molta. Victoria ci dice che almeno lei e la sua famiglia non soffrono di malattie legate all’acqua perché l’acqua, anche se a volte è poca, è pulita.
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