#Acqua – Testimonianza

Isiru Anna, una donna disabile di 75 anni del villaggio di Zua, della parrocchia di Yiddu, nella sotto contea di Omugo.

“Andavamo a prendere l’acqua da una fonte vicina chiamata Lakia, che veniva usata per vari scopi: la bevevano sia agli umani che agli animali, si lavavano i vestiti, i ragazzi del villaggio vi facevano il bagno. Vivo con mio figlio che ha quattro bambini. Abbiamo sofferto così tanto di problemi di stomaco e altre malattie legate all’acqua perché la fonte era sporca. Quando avevamo legna a disposizione facevamo bollire l’acqua, altrimenti la filtravamo per berla. L’intero villaggio ha sofferto, c’erano tanti bambini che si sentivano male a causa dell’acqua.

Quando ho visto un grosso camion con uomini che venivano a riparare questo pozzo, ero contentissima e sono venuta a guardare mentre lavoravano finché non ho visto uscire l’acqua. Sentivo che la vita stava di nuovo scorrendo nel verso giusto perché era da molto tempo che speravamo di avere acqua pulita.

Casa mia è a soli 100 metri da questa fonte. Ora bevo acqua con orgoglio perché sono sicura che non mi verrà mal di pancia. I nostri bambini sembrano più sani poiché la diarrea si è ora trasformata in un vecchio brutto ricordo. Le donne di queste parti sono felici perché non percorrono più molti chilometri per avere dell’acqua buona, questo pozzo fa risparmiare tempo per altre cose. Sono molto debole e vecchia ma sono felice perché quest’acqua ci sta aiutando molto. Ricordo sempre quanto dovevamo camminare prima, e quanto abbiamo sofferto le persone del villaggio vogliono custodire gelosamente questo punto d’acqua e mantenerlo molto pulito. Grazie mille alle persone che ci hanno portato quest’acqua, Dio dovrebbe ricompensarli “.

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